Contributo a fondo perduto o in conto interessi: qual è la differenza?
Le forme di agevolazione che vengono messe a disposizione delle imprese sono varie e molto diverse tra loro. Non è frequente sentire parlare di alcune di esse, come le partecipazioni al capitale d’impresa o i fondi di venture capital o le call europee, ma sentiamo spesso termini come contributi a fondo perduto oppure in conto interessi.
Ma che differenza c’è tra i vari tipi di agevolazioni a cui possono accedere le imprese?
Le differenze ci sono e possono essere notevoli, cerchiamo quindi di stilare un piccolo glossario di base per fare un po’ d’ordine.
Contributo a fondo perduto:
si tratta di una forma di agevolazione che prevede la restituzione all’impresa di una parte del costo di beni o servizi acquistati. Attenzione: viene in genere concessa prima dell’investimento, ma erogata solo dopo che l’impresa abbia effettuato i pagamenti con proprie fonti di finanziamento.
Il contributo a fondo perduto può essere in conto capitale o in conto interessi: il primo consiste nella restituzione di una percentuale dell’imponibile di spesa (l’iva non è mai conteggiata) mentre il secondo prevede il rimborso totale o parziale della quota interessi di un finanziamento. Alcune agevolazioni prevedono entrambe le cose.
Il contributo in conto impianti equivale sostanzialmente a in conto capitale.
Finanziamento agevolato:
si tratta di un finanziamento, totale o parziale, erogato utilizzando fondi pubblici, che prevede l’applicazione di un tasso d’interesse inferiore a quello previsto dal mercato.
Lasciaci i tuoi dati per ricevere gli aggiornamenti su Contributi e Agevolazioni