Come funziona il superammortamento 2019
Come abbiamo anticipato in questo articolo, i titolari di partita IVA (società, ditte individuali, liberi professionisti) avranno anche per il 2019 accesso ad un importante vantaggio sull’acquisto di beni strumentali che consiste in una maggior quota di ammortamento che va ad abbattere l’imponibile fiscale.
Ma come funziona esattamente?
L’agevolazione consiste nella possibilità di aumentare del 30% (fino a tutto il 2017 era il 40%) il costo in acquisto di beni strumentali all’attività d’impresa, ovvero utili al suo ordinario svolgimento. Con l’aumento della quota di ammortamento da dedurre si concretizza un risparmio fiscale ai fini IRPEF e IRES (non rileva ai fini IRAP).
Facciamo un esempio …
Se acquistiamo un bene strumentale del costo di 10.000 euro, supponendo che la relativa aliquota di ammortamento sia del 20%, risulteranno 2.000 euro all’anno, pari appunto al 20% di 10.000 euro. Utilizzando il super ammortamento, il costo può essere aumentato del 30% e questa sarà la nuova base sulla quale effettuare il calcolo dell’ammortamento.
Detto in numeri, quindi, avremo : 13.000 (10.000 + 30% di 10.000) sarà la base di calcolo dell’aliquota del 20% = 2.600 euro.
ATTENZIONE: questo procedimento è valido solo ai fini del calcolo delle imposte IRPEF/IRES e non ai fini contabili: vale a dire che in contabilità la quota di ammortamento da registrare rimane quella prevista.
Il bene strumentale può essere acquistato o acquisito in leasing con riscatto finale.
Deve rispondere a tutti i seguenti requisiti ed essere :
- strumentale, quindi direttamente correlabile all’attività d’impresa, escluse materie prime;
- nuovo, non è possibile applicarlo a beni usati;
- materiale, fatta eccezione per i software e i sistemi IT (140%)
- entrati infunzione, vale a dire che il bene acquistato deve anche entrare in funzione perciò un bene acquistato nel 2019 ma montato e messo in funzione nel 2020 non rientrerà nell’agevolazione, se non l’anno successivo.
L’accesso al super ammortamento è automatico e si attua in fase di presentazione del bilancio. È sufficiente firmare un’autocertificazione in cui il titolare o legale rappresentante dell’impresa dichiari che:
- il bene presenta le caratteristiche per usufruire dell’agevolazione;
- è un bene strumentale all’attività dìimpresa;
- la consegna e la messa in funzione sono avvenute nei termini previsti.
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