La UE ‘bacchetta’ l’Italia su fogne e depuratori
Nel mirino 237 località senza adeguato sistema trattamento acque
BRUXELLES – La Commissione europea ha deciso di inviare all’Italia un parere motivato, seconda fase della procedura di infrazione, perché 237 agglomerati (centri urbani o parti di centri urbani) con oltre 2.000 abitanti non dispongono di adeguati sistemi di raccolta e trattamento delle acque di scarico urbane. Le regioni interessate sono 13 (Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana).
Il secondo passo della procedura sugli agglomerati con oltre 2000 abitanti – ultimo passaggio prima del deferimento alla Corte di giustizia Ue – arriva a un anno dall’avvio formale dell’infrazione. Sul capitolo acque reflue l’Italia sta subendo anche altre tre procedure di infrazione: una di queste ha già portato la Corte Ue a condannare il nostro Paese a pagare una multa di 25 milioni di euro, più 30 milioni per ogni semestre di ritardo nella messa a norma di oltre settanta centri urbani o aree sprovvisti di reti fognarie e adeguati depuratori.
Fonte: ANSA
http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/acqua/2019/07/25/la-ue-bacchetta-litalia-su-fogne-e-depuratori_42de6734-a829-46fd-a533-7b2d545b7056.html
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